FORMARE IL PARTENARIATO
Quali paesi possono partecipare ad un Partenariato Comenius?
Un
partenariato scolastico Comenius può essere costituito da una scuola
italiana insieme a istituti dei paesi partecipanti al programma LLP, che
sono:
i 27 Stati membri dell’Unione Europea, a cui si aggiungono i
paesi dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) e
la Turchia.
A partire dal 2011 partecipano a pieno titolo anche gli istituti della
Croazia e della
Confederazione Svizzera. Per maggiori informazioni in merito alla partecipazione di nuovi paesi, si invita a consultare regolarmente
il sito dell’Agenzia nazionale e a iscriversi alla
Newsletter LLP per ricevere aggiornamenti in tempo reale
.
Qual è il numero minimo di partner per l’approvazione di un partenariato Comenius?
La condizione necessaria affinché un
partenariato multilaterale Comenius venga approvato è che almeno
3 istituti di 3 Paesi
diversi ricevano l’approvazione da parte della propria Agenzia
Nazionale. In caso contrario, il partenariato non potrà essere
approvato. Si consiglia di inserire un numero superiore di partner, ad
esempio 4 o 5 istituti di altrettanti Paesi.
I
partenariati_bilaterali Comenius prevedono il coinvolgimento solo di
2 istituti di 2 Paesi diversi ed è necessario che entrambi ricevano l’approvazione dalla propria Agenzia Nazionale.
È possibile inserire più istituti italiani nello stesso partenariato multilaterale?
Per
il momento l'Agenzia italiana non ha stabilito nessun criterio
nazionale sul numero degli istituti italiani presenti nello stesso
partenariato. Tuttavia, consigliamo la partecipazione al massimo di due
istituti italiani, se la loro presenza risulta necessaria per la buona
realizzazione del partenariato. Si raccomanda comunque di assicurare un
partenariato equilibrato tra i Paesi partecipanti.
Come si presenta la candidatura per un partenariato?Alla prossima scadenza del
21 febbraio 2013 gli
istituti coordinatori
italiani che intendono presentare la domanda per un partenariato
scolastico Comenius devono compilare il modulo elettronico (e-form),
scaricabile dalla
sezione Moduli del sito, dove sono dettagliate anche le modalità di partecipazione.
Lo stesso istituto può presentare più di una candidatura per un partenariato Comenius?
No
. Nel 2013 ogni istituto potrà presentare
soltanto una candidatura
di partenariato multilaterale e una candidatura di partenariato
bilaterale, indipendentemente dal ruolo (coordinatore o partner) svolto
all’interno del partenariato. Il Dirigente scolastico, oltre al modulo
di candidatura, dovrà firmare una dichiarazione nella quale, sotto la
propria responsabilità, conferma che il proprio istituto ha presentato
una singola candidatura per partenariato multilaterale o bilaterale, alla scadenza del 21/02/2013.
È possibile presentare
contemporaneamente una candidatura per un partenariato multilaterale e una per un partenariato bilaterale.
È possibile inserirsi in un partenariato in corso?
No, non è possibile per gli istituti fare domanda di inserimento in partenariati Comenius già in corso.
LE MOBILITA'
Cosa si intende per numero di mobilità?
Per
numero di mobilità si intende il numero delle persone (staff e/o
alunni) che si spostano all’estero verso i partner autorizzati,
nell'arco dei due anni di attività.
Nel compilare la
tabella di mobilità del modulo di candidatura devo inserire solo le
mobilità del mio istituto dall’Italia verso i partner?
No,
la tabella delle mobilità deve prevedere tutte le mobilità all'estero
che tutti i partner coinvolti nel partenariato svolgeranno nel corso dei
due anni.
Nella richiesta di finanziamento devo indicare anche le mobilità dei miei partner?
Attenzione:
per richiedere il contributo finanziario devono essere conteggiate solo
le mobilità all’estero del proprio istituto.
Nella Sezione H - requested EU funding devono però essere indicate le richieste di contributo finanziario di ogni istituto partecipante al partenariato.
Quando si parla di mobilità si intende solo e sempre la mobilità transnazionale?
Sì, la mobilità all'estero di persone della scuola (staff e/o alunni).
Un
beneficiario di un partenariato multilaterale che ha due partner in due
stati limitrofi organizza il viaggio in modo tale da visitare con lo
stesso gruppo di persone entrambi i partner senza fare ritorno in Italia
tra una mobilità e l’altra. Le mobilità presso i due partner sono
ammissibili?
No, se due o più paesi partner sono visitati
durante un singolo viaggio si deve considerare una sola mobilità per
persona. Ad esempio: il viaggio di una persona che si muove dall’Italia
alla Francia e dalla Francia al Belgio si deve essere conteggiata come
una sola mobilità.
Le mobilità presso i partner dei due progetti sono ammissibili?
Nei partenariati multilaterali si possono organizzare mobilità all'estero degli alunni?
Sì,
anche se nei partenariati multilaterali la mobilità degli alunni non è
obbligatoria, a differenza dei partenariati bilaterali. Qualora venga
deciso di coinvolgere gli alunni nelle mobilità, non ci sono regole
relative al numero e all’età degli alunni che partecipano ai singoli
incontri, dipende dalle decisioni prese dalla scuola insieme ai partner e
alle famiglie.
Nei partenariati bilaterali con scambio
di 20 alunni è possibile spostare ad es. 10 alunni il primo anno e 10
alunni nel secondo anno?
No, non è possibile dividere il
numero degli alunni. Lo scambio di classi dell’istituto candidato deve
prevedere la mobilità all’estero di almeno 20 alunni in un unico scambio.
Come deve essere considerato il personale impegnato nella mobilità del progetto? in servizio, in formazione o altro?
Non
esiste una normativa specifica risolutiva di questo problema,
soprattutto nei casi in cui il docente non ha funzione di
“accompagnatore” degli alunni e svolge la mobilità da solo o con altri
docenti. Tuttavia è auspicabile non solo che il progetto sia approvato
dal Collegio dei docenti e inserito nel POF della scuola ma anche che il
Collegio dei docenti preveda e disciplini in modo chiaro e trasparente
tutti gli aspetti che derivano dalla partecipazione ad un progetto
comunitario, quali ad esempio il trattamento del personale nei giorni in
cui si svolge la mobilità .
Nei partenariati bilaterali la durata minima di 10 giorni è comprensiva dei giorni di viaggio? Si, ma è importante che i giorni di viaggio siano inclusi nell’attestato rilasciato dall’istituto ospitante.
EROGAZIONE DELLA SOVVENZIONE
Il contributo accordato serve a coprire i soli costi per le mobilità all’estero?
No,
il contributo, anche se calcolato sul N° di mobilità transnazionali,
serve a coprire sia i costi delle mobilità all’estero che i costi delle
attività necessarie per la realizzazione del progetto (preparazione
linguistica, traduzioni, costi amministrativi, visite a musei…..)
Come viene erogata la sovvenzione?
L’Agenzia
Nazionale LLP, dopo la stipula dell’accordo con la Commissione europea,
provvederà a rendere disponibile sul proprio sito l’Accordo finanziario
che sarà stipulato con l’Istituto (il Beneficiario).
Il Beneficiario
dovrà stampare l’accordo in duplice copia, compilarlo, timbrarlo e
firmarlo (il rappresentante legale) e inviarlo all’Agenzia LLP.
E i tempi di pagamento?
Se
l’Agenzia Nazionale LLP al momento del ricevimento dell’accordo del
Beneficiario ha già ricevuto i fondi comunitari, provvederà al pagamento
di un anticipo dell’80% della sovvenzione accordata, entro 45 giorni
dalla firma dell'accordo da parte dell'Agenzia LLP. La firma corrisponde
all'accettazione dell'accordo nei suoi elementi formali (duplice copia,
compilazione corretta dei dati bancari, firma del rappresentante
legale).
La restante parte (20%) sarà pagata solo al termine delle
attività a seguito della presentazione dei documenti finali che sono
richiesti nell’accordo. L'Agenzia LLP ha 45 giorni di tempo per
approvare o meno i documenti finali richiesti dall'accordo. Questo
periodo può essere sospeso nel caso sia necessario richiedere altri
documenti a supporto. Il beneficiario avrà 30 giorni di tempo per
inviare all'Agenzia LLP quanto richiesto. Entro 45 giorni
dall'approvazione dei documenti finali l'Agenzia LLP emetterà l'ordine
di pagamento del saldo o la richiesta di rimborso.
E se l’Agenzia Nazionale non ha ancora ricevuto i fondi dalla Commissione europea?
In questo caso il pagamento dell’anticipo sarà fatto entro 45 giorni dal ricevimento dei fondi comunitari
Devo
conservare le ricevute dei costi di alloggio e vitto sostenuti
all’estero durante la realizzazione delle mobilità presso i partner?
Non
per la rendicontazione finale all’Agenzia Nazionale, perché il
contributo accordato è forfetario; tuttavia la loro conservazione può
essere richiesta dall’amministrazione della scuola.
Quali documenti devo conservare per dimostrare la realizzazione delle mobilità transnazionali?
I documenti del viaggio (carte di imbarco) e gli attestati di partecipazione rilasciati dai partner
ALTRE DOMANDE
Nei
partenariati bilaterali è obbligatorio prevedere il corso di 20 ore
nella lingua del partner, qualora non faccia parte del corso di studi
degli alunni che partecipano allo scambio?
No, non è obbligatorio effettuare il corso ma è consigliato per favorire l’apprendimento di lingue meno insegnate.
No,
se i partner di progetti diversi sono visitati durante un solo viaggio
si deve considerare una sola mobilità per persona. Ad esempio: il
viaggio di una persona che si muove dall’Italia alla Francia e lavora
presso i partner francesi dei due progetti deve essere conteggiata come
una sola mobilità.
Come devono essere considerate eventuali mobilità in Italia?
Le
mobilità in Italia non sono da conteggiare tra le mobilità valide ai
fini della richiesta del contributo finanziario (queste ultime infatti
devono necessariamente svolgersi all’estero presso istituti partner
approvati). Le mobilità in Italia sono pertanto da considerarsi parte
delle “attività locali” previste dal partenariato.
E’ necessario effettuare le mobilità in una volta sola?
No.
Le mobilità si possono svolgere nell’arco dei due anni, nei tempi che
si reputano più opportuni per la realizzazione delle attività. Soltanto
nel caso di partenariati bilaterali Comenius, deve essere rispettato il
numero minimo obbligatorio di alunni che effettuano la mobilità in un
unico scambio di classi.