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IN AZIONE

Partenariati Comenius Regio
W. In. N.E.R. - Wellbeing In New Education Research


Il Partenariato Comenius Regio W.In.N.E.R che la Regione Umbria, con i propri partner locali sta sviluppando con l’Ispettorato scolastico di Vaslui in Romania e i suoi partner si è posto l'obiettivo principale di valorizzare e sostanziare la promozione del benessere nei contesti scolastici per contrastare preventivamente le principali cause dell’abbandono scolastico.
 


SAM_3375.JPGValorizzare e sostanziare la promozione del benessere nei contesti scolastici per contrastare preventivamente  le principali cause dell’abbandono scolastico, ovvero fare a scuola un’esperienza che introduca alla positività della realtà  e, pertanto, favorire un apprendimento non solo efficace, ma anche “gustoso” è l’occasione offerta dal Partenariato Comenius Regio W.In.N.E.R che la Regione Umbria, con i propri partner locali – l’Istituto d’Istruzione Superiore “M. Polo”di Assisi, l’Istituto Comprensivo di Piegaro, l’Ente di formazione professionale EcipaUmbria, l’Ente di formazione professionale CnosFap e l’Associazione “Il Borgo”-  sta sviluppando con l’Ispettorato scolastico di Vaslui in Romania e i suoi partner. Per ciascun partner l’adesione al progetto ha avuto motivazioni diverse, ma  per  tutti ha corrisposto alla volontà di cogliere una preziosa occasione di confronto e collaborazione, spinti dal desiderio di entrare in contatto con realtà diverse, di mettersi in gioco, di farsi conoscere e di conoscere. L’idea  iniziale sembrava semplice: da ognuna delle due sponde – Romania e Italia – prendere a campione scuole e agenzie formative, esplorare in ciascuna di queste la dimensione del benessere dal punto di vista della salute, della sicurezza, dei rapporti umani, di ciò che favorisce l’apprendimento e di ciò che invece respinge e porta all’abbandono, attraverso la creazione di un sistema di indicatori riguardanti il disagio/benessere all’interno del sistema scolastico e formativo e poi confrontare il tutto e …….. “vedere che cosa succede”.

SAM_4830.JPGIn realtà la trama del progetto era più complessa e ragionata: W. In. N. E. R. è l’acronimo di Wellbeing In New Education Research:  la parola benessere evoca scenari diversi anche nella scuola e la promozione dello “star bene” può avere diverse accezioni, e spingersi su terreni differenti: la tutela e la promozione della salute, la qualità delle relazioni, il contributo attivo e il coinvolgimento nella vita scolastica di tutte le componenti, gli aspetti emotivi dell’apprendimento …. una grande varietà di temi in discussione!
E di fronte a tanta varietà la reazione è stata a volte di paura, paura di non cogliere nel segno, e tuttavia sempre con la convinzione che il valore profondo di tante azioni poste in essere sarebbe venuto a galla.
Ed infatti, forse per un po' di spirito di avventura, forse per la “fame” di confronto sulla realtà, le attività di progetto hanno ben presto prodotto una convergenza verso un tema centrale: se la scuola è una comunità di apprendimento, se “per educare un bambino ci vuole un villaggio”, - questo è stato il titolo del primo seminario - come possiamo dare a tutti gli abitanti di questo villaggio il pieno diritto di cittadinanza? ovvero, detto in maniera diversa, è possibile raggiungere traguardi significativi senza condivisione e collaborazione?


DSC_0103.JPGAbbiamo così visto i colleghi e le colleghe romene accoglierci con l'impazienza di mostrarci quanto di buono riescono a organizzare nelle loro scuole  e abbiamo scoperto che noi abbiamo tanto da imparare da loro  e, guarda caso, loro ci hanno detto la stessa cosa: di avere tanto da imparare da noi.
Sembra banale, ma questo è stato il risultato del confronto che c’è stato nelle riunioni ristrette, nei workshop, , durante l’esperienza del Job Shadowing.
I seminari hanno raccolto il contributo di tutti i soggetti del partenariato ed anche di altri soggetti che i partner hanno voluto accanto, perché la rete per la promozione del benessere, in Umbria come a Vaslui, è ampia e articolata, dalle autorità civili, alle strutture sanitarie, al mondo dell’associazionismo ….
Il Job Shadowing è forse l'esperienza che ha più arricchito i rappresentanti dell’ ambito scolastico-formativo: in primo luogo  per la possibilità di osservare altre realtà e quindi ampliare la propria visione del lavoro in classe; in secondo luogo perché, per il fatto stesso di sentirsi pronti a guardare ed essere guardati, il Job Shadowing ha innescato il desiderio di uscire dalla dimensione dell'insegnante singolo per costruire relazioni positive, di reciprocità di aiuto, suggerimento e sostegno.

SAM_3450.JPGIl Progetto Comenius Regio W. In. N. E. R., fatto di tante esperienze dirette come i focus group con gli alunni – altro momento molto significativo del progetto – e il Job Shadowing e anche di tanti seminari, ha innescato un processo di moltiplicazione di idee e di progettazione di iniziative che vanno da un maggiore coinvolgimento dei genitori degli alunni, all’attivazione di forme didattiche innovative, all’integrazione di apprendimento formale e apprendimento non formale e tanto altro ancora.
Ciò si è verificato e si sta verificando non solo nel rapporto tra il gruppo italiano e il gruppo romeno, ma tra gli stessi partner di progetto e all'interno di ogni realtà. 
W. In. N. E. R. ha messo in moto qualcosa che è destinato a produrre effetti ancora per tempo.Quella che segue può essere considerata la relazione conclusiva del Primo Incontro di Progetto  della delegazione italiana in Romania svoltosi a Vaslui dal 14 al 18 marzo 2012 (una delegazione rumena era già stata accolta in Umbria a novembre dell’anno precedente). E’stata  scritta dall’ insegnante dell’Istituto d’Istruzione Superiore “M.Polo” di Assisi (PG) Angela Paoletti.
Forse ci sono dei riferimenti che appaiono un po’ “criptici”, ma credo che comunque restituisca efficacemente il clima di benessere che tutti abbiamo respirato, fin dai primi scambi, e che subito è stato percepito e goduto anche dalle new entry locali.

 E’ stato in quel di Fiumicino
che iniziò il nostro cammino
con Blue Air di compagnia
cercavam la retta via
e a Vaslui, che privilegio,
ci spinse il “Comenius Regio”!

Sei donne e un gran signore
quale gruppo potea esser migliore!
Il “benessere a scuola” era il gran tema,
ma è molto meglio la  smentena*
no … scherzavo ovviamente
no smentena solamente
anche il porcu* e il sarmale*
per il benessere son l’ideale.

Ma all’Europa la relazione dobbiamo fare
e in gran fretta l’indicatore andiamo a cercare
tra le classi addobbate con gran cura
la Romania fa una gran bella figura
ci mostra il suo lato migliore
con i ragazzi che fan l’orgoglio del professore
e se le piantine sono senza sottovaso
è una piccola bugia che non fa crescere il naso.

Nel seminario entriamo tutti
e da questi semi raccoglieremo i frutti,
anzi li abbiamo già raccolti
con le emozioni dipinte sui volti
di chi ci ha sempre accompagnati,
dei bimbi che ci hanno allietati
tra danze canti e primavera
la vita appare più leggera
ed un messaggio ci resta addosso:
raggiungo “l’altro” se del pregiudizio salto il fosso
e sulla sponda, che meraviglia
vedo che “l’altro” mi somiglia!
Angela
Grazie per aver reso possibile tutto ciò.
Vaslui, 18 marzo 2012

* elementi tipici della tradizione culinaria rumena


SAM_4015.JPGStefania Pettine – Funzionario per l’istruzione e la cultura della Regione Umbria
Carlo Menichini – Dirigente dell’Istituto d’Istruzione Superiore “M.Polo” di Assisi (PG)