Si è appena conclusa in ottobre la mia esperienza di job shadowing presso il Kirkkonummi Kindergarten in Finlandia.
Ho conosciuto la direttrice del Kindergarten durante il
meeting preparatorio per la stesura del Partenariato scolastico multilaterale Comenius “eClil4you”, del quale il mio Circolo è
capofila europeo, e che raggruppa 9 partners provenienti da Turchia, Spagna,
Ungheria, Germania, Francia, Polonia, Italia, e, appunto, Finlandia.
Durante il meeting ho proposto alla direttrice, Barbara Stacey,
di invitarmi nella sua scuola per sperimentare un job shadowing in un
Kindergarten bilingue, infatti si parla inglese tutto il giorno, una realtà che
non è presente nella mia città.
Io insegno inglese in una scuola primaria, la
“U. Cagni” di Asti, ma anche nella scuola dell’Infanzia “ Eo Baussano”, ed è
stata quindi un’esperienza utilissima, ho visto come bambini piccolissimi
riescono ad esprimersi fluentemente in
una lingua che non è la loro lingua madre, ho imparato nuove metodologie di
insegnamento ed ho portato la mia esperienza didattica attraverso unità di
apprendimento prestrutturate che avevano
come argomento “ The three little pigs” e “ The little red hen”.
La mia giornata lavorativa era suddivisa tra momenti di
osservazione e di interazione. La prima parte della mattinata era dedicata allo
studio delle metodologie e strategie utilizzate dalle insegnanti finlandesi,
successivamente presentavo la mia lezione: un breve racconto orale della storia
e poi la realizzazione della stessa attraverso costruzione di maschere e
drammatizzazione, costruzione di ambienti con materiale di recupero e attività
manipolative per fare ad esempio il pane o le casette dei tre porcellini.
Il pranzo avveniva nel locale mensa in compagnia dei bambini, ed in questi momenti era privilegiato il dialogo con i singoli.
Ho avuto l’opportunità di visitare anche un’altra scuola
dell’infanzia di Kirkkonummi e di
accompagnare i bambini a teatro a Espoo, dove abbiamo assistito ad una
rappresentazione teatrale in finlandese.
Consiglio a tutti un’esperienza simile, possibile grazie al
finanziamento della Comunità Europea, accrescitiva sia dal punto di vista
professionale e didattico che dal punto
di vista umano.
È stata solo una settimana ma molto intensa, grazie alla quale
potrò proporre nuove unità didattiche nella mia scuola dell’Infanzia.
Paola Zanonato
IV Circolo Didattico Asti