L'identikit del futuro cittadino europeo prevede un ruolo sempre più centrale per le competenze in lingue straniere.
La storia è ormai lunga, dal Consiglio di Barcellona del 2002, che ha stabilito per la prima volta l'obiettivo della "lingua materna più due", alla Raccomandazione sulle Competenze chiave per l'apprendimento permanente, in cui la "comunicazione in lingue straniere" figura al secondo posto dopo quella in lingua madre, fino alla recente strategia Rethinking Education - con la quale la Commissione sollecita un importante cambiamento d'impostazione nel campo dell'istruzione, che darà maggiore rilievo ai "risultati apprenditivi" - in cui figura anche un allegato dedicato espressamente alle lingue: Language competences for employability, mobility and growth.
Proprio quest'ultimo documento propone l'adozione di un nuovo parametro di riferimento per l'apprendimento delle lingue straniere, che dovrebbe essere adottato nel 2014:
entro il 2020 almeno il 50% dei quindicenni dovrebbe conoscere una prima lingua straniera (rispetto al 42% di oggi) e almeno il 75% dovrebbe studiare una seconda lingua straniera (rispetto al 61% di oggi).
Se questi sono i buoni propositi, la realtà è però ancora ben diversa, come dimostrano gli ultimi studi e sondaggi:
Del pari, sempre nello Staff working paper su Language competences for employability, mobility and growth, risulta che il primo ostacolo alla mobilità sono proprio le lingue:
In questo quadro, che rivela un profondo gap tra obiettivi e situazione reale, tra bisogni e offerta, fondamentale importanza assumono le iniziative che, provenienti da università, scuole e organizzazioni varie, anche del settore privato, con creatività e intelligenza sviluppano nuovi metodi e materiali per promuovere l'apprendimento di una o più lingue straniere.
Attraverso il Label europeo delle lingue, giunto quest'anno alla sua 14esima edizione, gli Stati membri fanno conoscere ai cittadini le esperienze di eccellenza.
Come ogni anno, due sono i bandi, uno dedicato al settore dell'istruzione, a tutti i livelli, e uno pensato per il settore della formazione professionale:
Per partecipare:
Scadenza 3 giugno 2013!
per informazioni: labeleuropeolingue@indire.it
per informazioni: label@isfol.it
di Lorenza Venturi, Agenzia LLP
Label europeo lingue settore istruzione