Da eTwinning alla Mobilità individuale degli alunni: una partecipazione crescente all'Europa che ha cambiato il modo di fare e di vivere la scuola all'ITTS Volta di Perugia
Il progetto e-twinning “Waiting for our meeting” vede coinvolte la scuola finlandese “Laurin Koulu” di Salo e una classe del Volta di Perugia.
Il progetto è soltanto uno scambio di mail ma permette di
accorciare le distanze tra i due paesi, di conoscere alcune tradizioni e finalmente usare l’inglese in una reale situazione comunicativa.
Da qui la necessità di privilegiare la lingua parlata e sdoganare le espressioni colloquiali!
In maggio la classe finlandese arriva in Italia: vuole conoscere gli e-pal italiani! Per i nostri alunni è la svolta: a distanza di anni gli studenti coinvolti ricordano quell’esperienza!

Il gruppo di finlandesi capitanato da due insegnanti era composto di ragazze alte, bionde e filiformi che hanno letteralmente affascinato i nostri alunni rompendo le ultime resistenze verso l’inglese: a quel punto davvero tutti si sono attivati a comunicare in L2 e, da lì in avanti,
molti di loro hanno affrontato lo studio dell’inglese con una nuova consapevolezza.Il
partenariato multilaterale ci ha visto in giro per l’Europa e ha consentito ai nostri ragazzi, talvolta con scarsa propensione a viaggiare, di conoscere modi diversi di apprendere e vivere la scuola e a noi insegnanti di confrontarci con modi diversi di fare scuola.
Fa tenerezza ricordare lo stupore di un alunno che nel raccontare l’accoglienza ricevuta dalla famiglia ha sottolineato che anche la nonna, in casa, parlava inglese!
Di ritorno dalla
mobilità in Danimarca, con l’entusiasmo che sempre affianca la fatica, presentiamo la domanda per la Mobilità degli Alunni Comenius, MIA:
un’azione altamente formativa che è risultata vincente e straordinaria.

La scuola cerca ragazzi con caratteristiche ben precise: apertura mentale, carattere estroverso e flessibile, buon profitto scolastico- finalmente si premiano le eccellenze-, con famiglie in grado di sostenere i figli in
una esperienza così grande per la loro età. Sono pur sempre adolescenti!
Scuola e famiglie uniscono le loro forze per monitorare l’esperienza e per accogliere i ragazzi finlandesi in arrivo.
Le insegnanti responsabili del progetto, europeiste convinte, si attivano nella stesura del
learning agreement di concerto con la partner finlandese, instancabile sostenitrice dell’Europa.

Ai nostri studenti, ambasciatori del Volta di Perugia, vengono assegnati compiti individuali che possano testimoniare alcuni aspetti della vita finlandese: tra questi l’organizzazione della scuola, le prove OCSE- PISA ci dicono che la scuola finlandese sforna gli alunni più preparati d’Europa!
Un incontro in Aula Magna, alla
presenza dei genitori, delle classi di appartenenza, dei docenti, del dirigente scolastico e della stampa permetterà ai ragazzi coinvolti in prima persona di condividere l’esperienza e di contagiare, con il loro entusiasmo, altri futuri studenti che prenderanno parte al progetto.
Un’altra sfida importante è stata prevedere la vita scolastica degli alunni finlandesi ospiti della nostra scuola.
Cosa fare con questi ragazzi nordici così riservati e silenziosi rispetto ai loro coetanei italiani, vivaci e chiacchieroni?
Come interessarli ai nostri programmi?
Ecco che
gli insegnanti, in numero crescente, sentono la necessità di rimettersi in gioco e la scuola organizza corsi di potenziamento d’inglese per docenti, che affiancano quelli da sempre destinati agli studenti .
Non solo, ora c’è la necessità di corsi di formazione individuale e la figura strumentale dei progetti europei partecipa ad un seminario di contatto per intraprendere un futuro partenariato multilaterale.
Intanto altri,
numerosi colleghi lavorano alla stesura di partenariati multilaterali e bilaterali che vengono approvati e a progetti eTwinning fonte di grosse soddisfazioni:
il nostro istituto è a Berlino tra i finalisti!
L’Europa ha di sicuro cambiato il Volta di Perugia, se un alunno in un elaborato dichiara di essere cittadino europeo! Le priorità di molti insegnanti risentono del dialogo con i colleghi d’oltralpe e prossimamente il POF della scuola avrà un abstract in lingua inglese .
Il tempo è finito: dobbiamo salutare gli studenti tedeschi del Green Chemistry, accogliere gli olandesi e preparare le valigie per la Slovacchia dove incontreremo alunni e colleghi coinvolti nel partenariato
Rope skipping to health.
Daniela Urbani Docente referente dei progetti europei dell’I.T.T.S. “A. Volta” Perugia