U-Map e U-Multiranking sono strumenti cofinanziati dalla Commissione europea. Per garantire l’imparzialità, la qualità e la verifica, la Commissione ha aggiudicato a un consorzio indipendente il compito di effettuare la graduatoria. Il Centre for Higher Education (CHE) in Germania e il Center for Higher Education Policy Studies (CHEPS) nei Paesi Bassi conducono l'iniziativa e collaborano con altri partner, tra i quali il Centre for Science and Technology Studies at Leiden University (CWTS), la casa editrice scientifica Elsevier, la fondazione Bertelsmann e la software house Folge 3. Il consorzio collabora anche con i partner e le organizzazioni nazionali interessate alla classifica per raccogliere dati precisi.
Prima di procedere all'implementazione degli strumenti la Ce, nel 2011, ha commissionato un lavoro di ricerca a un consorzio di istituti universitari e centri di ricerca (CHERPA). Lo studio di fattibilità, frutto della cooperazione con 150 istituti universitari a livello europeo e mondiale, ha confermato la validità dell'idea e della realizzazione di una classifica multidimensionale.
Gli strumenti sono utilissimi anche ad orientare le scelte degli studenti che intraprendono un periodo di mobilità internazionale. Vediamoli:
U-Map è uno strumento ideato e implementato per consentire una mappatura, appunto, degli istituti di istruzione superiore sulla base di 29 indicatori che fotografano 6 aree: student population, teaching and learning, research, knowledge transfer, regional engagement and international orientation.
Circa 700 atenei hanno partecipato alla prima tornata lanciata da U-Multirank nel mondo ed è ora possibile registrarsi per la classifica che verrà stilata nel 2015. Frutto di una proposta formulata durante la presidenza francese del semestre europeo nel 2008, U-Multirank è diversa dalle graduatorie già esistenti perché, valutando gli atenei in base a un più ampio spettro di fattori di prestazione, fornisce agli utenti finali una guida dell'offerta universitaria più realistica e più semplice. La classifica multidimensionale valuta gli atenei in cinque settori: reputazione nell'ambito della ricerca, qualità d'insegnamento e apprendimento, orientamento internazionale, successo nel trasferimento delle conoscenze (per esempio partnership con imprese e start-up), impegno regionale.
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A cura di Alessia Ricci