Nel biennio 2010-2012, il consorzio regionale pugliese costituito dall’Ufficio Regionale per la Puglia, il Liceo Classico “V. Lilla” di Francavilla Fontana (BR) e il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Brindisi, unitamente al consorzio lituano della regione di Kaunas formato dal Dipartimento Regionale per la Cultura, l’Istruzione e lo Sport, la Scuola Secondaria “Balys Buracas” di Karmelava e il Centro per l’Istruzione della Regione di Kaunas, hanno dato vita ad una intensa attività di scambio, confronto e ricerca-azione nell’ambito del Comenius Regio
, incentrato sui temi dell’educazione alla salute.
Il biennio di questo Comenius Regio è stato scandito da quattro incontri di progetto – due in Lituania e due in Italia – durante i quali si sono tenuti diversi seminari e conferenze che hanno avuto come tema la presentazione dei rispettivi modelli di azione dei
Programmi di Educazione alla Salute, la condivisione delle buone pratiche in materia di
Promozione dell’Educazione alla Salute, la presentazione di modelli innovativi di Educazione alla Salute, il miglioramento delle competenze dei docenti ai fini della Promozione dell’Educazione alla Salute nelle scuole.

Da tale scambio di esperienze è emersa la necessità di effettuare un confronto sugli stili di vita delle due popolazioni studentesche e si è deciso di osservare le abitudini comportamentali dei giovani adolescenti rispetto l’uso/abuso delle nuove tecnologie (dipendenza da tv, videogiochi, internet, smartphone). A tal fine, il partner ASL ha proposto di utilizzare quale strumento di
indagine il questionario HBSC (Health Behaviour in School-aged Children), strumento già validato ed in uso in molti paesi del mondo, tra cui Italia e Lituania.
I risultati emersi dai questionari, compilati dai 1326 studenti italiani (576) e lituani (750) in orario scolastico utilizzando i computer delle scuole, sono stati di altissimo valore conoscitivo per entrambe le delegazioni. In particolare si è osservato, infatti, che in entrambe le popolazioni circa il 66% vede la TV da 1 a 3 ore al giorno durante i giorni di scuola; la curva si sposta in avanti invece nel weekend. Anche l’uso di videogiochi aumenta nel fine settimana, ma con una percentuale maggiore nella popolazione italiana. Circa il 94% degli intervistati usa internet durante la settimana, tanto che il 99% dei ragazzi italiani possiede un pc contro il 94% dei lituani.
Interessanti sono anche i seguenti dati. L’11.4% dei ragazzi e l’8% delle ragazze italiani dichiarano di non avere un vero amico; il dato dei lituani sale al 14% per i ragazzi e al 9,5% per le ragazze.
Nei vari incontri i partner, congiuntamente, hanno quindi preso atto degli aspetti critici emersi, alcuni dei quali non considerati precedentemente in sede di programmazione, come per esempio l’uso eccessivo di farmaci, gli atti di bullismo, la dipendenza da alcool e fumo, la dipendenza da internet e dai giochi elettronici.
Fra le altre attività del progetto vi è stata la realizzazione di una videoconferenza. Gli studenti hanno discusso in inglese sulla necessità di avere
un ambiente sano e sicuro a scuola e su come questo influisca positivamente anche sull’apprendimento e sui risultati dal punto di vista disciplinare.
La videoconferenza ha rappresentato un elemento forte di questo progetto, soprattutto per l‘entusiasmo e il coinvolgimento degli studenti provocato dalla possibilità di parlarsi vis-à-vis per discutere dei loro
problemi relativi alla salute, confrontandosi con coetanei che vivono in un contesto culturale e geografico così diverso.

Gli incontri di progetto, in occasione delle mobilità sia in Puglia che nella regione di Kaunas, hanno giocato un ruolo primario, soprattutto per le affinità che si sono riscontrate e per
l’amicizia profonda che si è creata fra i partner, oltre che per le attività seminariali che si sono svolte.
Anche gli incontri istituzionali con le autorità locali e le scuole sono serviti ad accrescere la conoscenza reciproca ed a consolidare l’ottimo rapporto instauratosi.
Tutto ciò ha contribuito a lasciare un ricordo indelebile nei partecipanti a questo progetto, che già pensano di rinnovare il partenariato attraverso
un Progetto multilaterale Comenius, l’azione gestita dalla Commissione europea attraverso l’EACEA.
Il progetto e la sua ricerca hanno avuto una buona eco nei media attraverso articoli e servizi video pubblicati o trasmessi da giornali e TV locali e regionali.
Uno dei prodotti finali scaturiti dalla ricerca è stato
un booklet contenente alcune raccomandazioni metodologiche per gli insegnanti e lo staff delle scuole e istituzioni locali.
A livello locale, al fine di intervenire fattivamente su alcune criticità riscontrate, l’Istituto di Istruzione Superiore“V. Lilla” è stato coinvolto dalla Struttura ASL di Educazione alla Salute in un programma denominato
"Unplugged" finalizzato alla prevenzione delle dipendenze, basato sul modello dell’influenza sociale e delle Life Skills .

Vi sono state, poi, varie presentazioni al pubblico, soprattutto in occasione degli incontri di progetto bilaterali, attraverso le conferenze che si sono tenute in Puglia e in Lituania.
Un’altra
iniziativa di disseminazione è stata attuata, infine, con la presentazione del progetto nell’ambito dell’evento regionale “
ProPONiamo la Puglia”, organizzato dall’Ufficio scolastico Regionale a Bari il 9 e 10 maggio 2012.
Anche il partner ASL BR, inoltre, ha avuto modo di presentare la preziosa esperienza avuta grazie al Comenius, in vari congressi scientifici nazionali, in particolare durante la
XII° Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica tenutasi a Roma dal 12 al 15 ottobre 2011 e il Congresso SItI
“Castelbrandocinque: Organizzare le reti preventive” Castelbrando, Cison di Valmarino (Treviso) tenutosi il 26 e27 maggio 2011.
I partner italiani, all’esito del confronto fra i sistemi e il monitoraggio degli stili di vita realizzati nell’ambito del Comenius Regio, hanno posto le basi per una futura governance tra l’Assessorato alle Politiche della Salute della Regione Puglia e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia.
Le informazioni riguardanti le varie attività di progetto sono state caricate sui siti web delle istituzioni partecipanti -
USR Bari,
ASL Brindisi e
IISS “V. Lilla”.