
Quando si è cominciato a discutere con i partner sulla proposta di alcuni di loro, di sviluppare un progetto sul
tema dell’acqua, la mia prima reazione, come insegnante referente per
il Liceo Linguistico Vittoria di Torino, è stata di una certa perplessità. Sapevo di altri numerosi progetti su questo tema e mi chiedevo se lo stesso non fosse ormai inflazionato e se saremmo riusciti a farne qualcosa di originale e di non scontato. Non so se ci siamo riusciti ma riflettere
sui problemi legati all’acqua e sulla solidarietà nell’uso dell’acqua tra Paesi europei ha prodotto
un contesto ideale per la collaborazione e l’amicizia tra studenti e insegnanti di paesi diversi. Il titolo del progetto
“Waterpower links” è, così, diventato qualcosa di autentico e reale.
Sviluppare l’educazione ambientale dei nostri studenti e, per loro tramite, delle famiglie, sul valore dell’acqua e sui problemi connessi
è una sfida che abbiamo affrontato coinvolgendo tutte le discipline di studio nelle scuole partner: la lingua madre e la Letteratura, l’Arte e il Disegno, la Biologia, la Fisica, la Matematica e la Chimica, il Diritto e l’Economia, la Storia e la Geografia.
Al Vittoria l’uso del CLIL in inglese per tutte le attività di progetto collegate alle varie discipline ha contribuito
al miglioramento delle competenze linguistiche in questa lingua. Di grande aiuto per lo sviluppo delle competenze digitali è stato il social network facebook dedicato al progetto, ancora oggi attivo per i contatti tra docenti e studenti e
la realizzazione del prodotto comune “waterpower.wikispaces”, che raccoglie tutti i contributi al progetto, sia quelli comuni, sia quelli delle singole scuole.
Si tratta di uno spazio dove studenti, insegnanti, genitori e qualsiasi membro della comunità scolastica può continuare a aggiungere nuovi prodotti, attività e eventi correlati al tema dell'acqua e alla sua sostenibilità, accessibile da parte di qualsiasi cittadino del mondo,
un “raccoglitore”che intende rimanere vivo anche dopo la fine del progetto stesso. Tutti i prodotti realizzati sono, inoltre, visibili su
EST e sul
sito della scuola.

Per quanto riguarda i contributi dei nostri studenti, più di un centinaio coinvolti nel progetto, si è trattato di attività che hanno privilegiato l’aspetto laboratoriale
per lo sviluppo delle competenze del “sapere” integrate con le competenze del “saper fare”. Eccone alcune:
- Organizzazione di un concorso per gli studenti di terza media del territorio per la realizzazione di un disegno o glossario in italiano/inglese sul tema “Waterpower links”, premiato con un viaggio sul PO con la motonave Valentino.
- Workshop sull’acqua in Val di Viu’(TO) per osservare la flora e la fauna e per analizzare l’acqua del torrente Stura di Viù (affluente del Po).
- Glossarietto illustrato di termini relativi agli usi locali dell’acqua in Italiano/Inglese.
- Segnalibri con dieci consigli per non sprecare l’acqua.
- Proposta di legge regionale “Sistemazione delle sponde dei fiumi piemontesi” per la simulazione di una seduta di Consiglio regionale , nell’ambito della manifestazione: “ Ragazzi in aula”.
- Mostra “waterpower links” che ha raccolto i risultati di una ricerca condotta nella scuola durante il biennio del progetto su temi come “Acqua e povertà - le guerre dell’acqua”, “Acqua e diversità culturali e ambientali”, “Acqua e le istituzioni politiche- la normativa europea” , “La necessità del risparmio idrico” .
- Calendario 2013/2014 realizzato con il contributo degli studenti di tutte le scuole partner, illustrato con fotografie delle escursioni organizzate durante gli incontri di progetto nei vari Paesi e corredato dalla “European Charter on Water Resources”
- Logo del progetto, ideato come un collage dei 5 logo vincitori, in ogni scuola partner, del concorso per la scelta del logo comune.

Per
la diffusione del progetto sono stati di fondamentale importanza
gli incontri internazionali avvenuti presso le scuole partner, infatti, durante ogni meeting i partecipanti sono stati ricevuti dalle autorità locali, sono stati intervistati dalle televisioni locali e dagli organi di stampa e hanno partecipato a incontri con gli studenti e le loro famiglie.
Gli scambi reali e virtuali, insieme ai temi affrontati per lo sviluppo del progetto, hanno dato
un significativo apporto allo sviluppo delle competenze sociali e civiche degli studenti e hanno favorito la nascita di amicizie che ancora oggi continuano anche tra i professori.
Il progetto
“Waterpower links” ha ricevuto il 9 maggio scorso, presso la Biblioteca Nazionale di Roma, il primo premio del Concorso internazionale bandito dall’associazione
“ETAVERDE GREEN” sul tema:
“The International Year of the cooperation of the water sector”.

a cura di
Silvia Campagnoli, Professoressa del Liceo Linguistico Vittoria di Torino.
Hanno collaborato nelle varie fasi di lavoro: Il dirigente scolastico Marcella Margaria e i docenti: Maria Luisa Gambirasio, Lucetta Rossini, Luisa Mamini, Francesca Nicosia, Pietro Tinnirello (“Liceo Linguistico Vittoria”, Torino), il prof. Gines Martines (“I.E.S. JUAN CARLOS I”, Murcia), la prof.ssa Gulay Tascioglu (Fati Anadolu Lisesi”, Manisa), la prof.ssa Marianne Bohle (“Re videregående skole”, Ramnes), la prof.ssa Maria Mellberg (“Murbergsskolan”, Harnosand).