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IN AZIONE

Ospitare un assistente
Assistentato Comenius: una risorsa per tutti


L'esperienza di Assistentato Comenius favorisce non solo il miglioramento delle competenze linguistiche in L2, ma anche la crescita personale, umana e professionale di tutti gli attori coinvolti.
 
classe_3C.JPGL’avventura con un Assistente Comenius inizia nella Scuola Secondaria di I° grado “Giacomo Cavedoni” di Sassuolo, Modena, nel 2010.
La mia collega di Matematica e Scienze ed io volevamo dare una dimensione più Europea al nostro istituto e motivare maggiormente i nostri alunni rendendo le lezioni più vivaci e attive. Noi stesse sentivamo, inoltre, nell’affrontare il nostro lavoro, la necessità di una motivazione più forte, che portasse una ventata di modernità ed energia. Fu un successo! Un lungo e faticoso anno di lavoro con un’assistente Ungherese aprì le porte ad una concreta visione dell’Europa, e non solo:  Celia ci insegnò nuovi programmi da utilizzare nelle attività didattiche e un uso fattivo della piattaforma etwinnig. Per non dire poi del rapporto di amicizia e affetto che ci legò a lei ed alla sua famiglia.
Decidemmo così di riprovare ancora una volta e nell’Ottobre del 2012 arrivò Anna dalla Slovacchia. Forti della precedente esperienza, il nostro progetto si delineò chiaramente: volevamo fornire agli alunni l'occasione di potenziare le loro competenze linguistiche ed ampliare il loro orizzonte culturale in una dimensione europea; la possibilità di sviluppare una didattica di tipo laboratoriale per migliorare le competenze linguistiche e le abilità di comunicazione orale era un’altra priorità, così come l’inclusione delle ICT come strumenti per potenziare la didattica tradizionale e diversificare i metodi e le pratiche in classe.
Il fatto, inoltre, che la nostra scuola fosse confluita nell’Istituto Comprensivo IV° Ovest  Sassuolo, ci dava la possibilità di sperimentare percorsi verticali di continuità tra i diversi gradi di scuola.

classe_2C.jpgAnna ha avuto l'opportunità di lavorare su classi di ogni livello dell'Istituto Comprensivo,  insegnando principalmente la lingua inglese e svolgendo attività di conversazione a diversi gradi, dai principianti assoluti all’A1. Gli argomenti delle sue lezioni sono stati vari, sempre in accordo con la programmazione di classe ma anche con l'attualità, permettendo di approfondire e realizzare numerose attività come webquests, letture, giochi o la preparazione alla certificazione Trinity College.
L’assistente ha utilizzato la sua lingua madre per insegnare semplici filastrocche ai bambini della scuola materna all'interno di un progetto sulle parole. Molti, fra alunni e personale della scuola, hanno imparato semplici frasi di uso comune, riuscendo a valorizzare anche questo aspetto della cultura di un Paese veramente poco conosciuto.
Nella prima parte dell’anno Anna, lavorando in compresenza con le insegnanti di inglese dell'Istituto Comprensivo, ha presentato in modo interattivo gli aspetti storico culturali del suo paese, promuovendone lo studio comparato. Comunicando con gli studenti in L2, favoriva il potenziamento dell’aspetto orale della lingua.
In seguito gli alunni di tre classi seconde della scuola secondaria hanno realizzato  delle presentazioni in Power Point su alcuni aspetti caratteristici dell’Italia che Anna avrebbe potuto utilizzare nelle sue lezioni in qualità di insegnante al suo ritorno a casa. Le slides, organizzate per gruppi tematici sono state raccolte su questo sito.
Nello stesso sito sono linkati anche gli elaborati degli alunni di una classe prima, i quali, dopo aver lavorato sull’acqua e sulle sue caratteristiche chimico – fisiche (attività in CLIL svolta nel corso delle ore di Scienze) hanno realizzato, utilizzando PREZI, delle presentazioni per approfondire la conoscenza degli animali acquatici (attività interdisciplinare svolta nelle ore di Inglese e Scienze).

Giornata_Europea_Comune_di_Sassuolo.jpgGli alunni di una classe seconda, dopo l’attività di comparison, hanno effettuato una ricerca sulla storia dell'alimentazione in Group Investigation, sulla base di una curiosità epistemologica nata dalla discussione e dalla riflessione metacognitiva. La ricerca interdisciplinare coinvolgeva, quindi, più docenti: l’assistente Comenius e gli insegnanti di Inglese, Scienze e  Lettere. Nell’ultima parte dell’anno, poi, la classe lavorava in Learning Together ad un progetto sull’acqua nella nostra città. I ragazzi hanno messo a confronto i “luoghi dell’acqua” e le attività relative, del passato e di oggi.
Una classe terza ha svolto un'ulteriore ricerca, “Water for all”, in concomitanza con l’Anno Internazionale della Cooperazione nel settore idrico.  Gli alunni, divisi a gruppi con la modalità webquest, hanno seguito le indicazioni contenute nel sito opportunamente predisposto.
Parallelamente il progetto veniva portato avanti anche da una classe slovacca nella Základná škola Okružná 17, Michalovce. Lo scambio dei materiali si svolgeva prevalentemente via mail, in attesa che il progetto etwinning fosse approvato dalle agenzie slovacca e italiana. I materiali prodotti sono stati poi  inseriti nel twinspace del progetto.
La piattaforma di classe virtuale Edmodo ha offerto il vantaggio di raccogliere il materiale di approfondimento, le presentazioni e le discussioni in modo che potessero essere visionati da tutti.
La festa di fine anno scolastico è stata, infine, l’occasione per un'orgogliosa rappresentanza di alunni di mostrare a tutti i partecipanti l’intero progetto di Assistentato Comenius.

4_anni.JPGUn’altra opportunità di esperienza e di socializzazione è stata offerta ad Anna e alla nostra scuola dallo scambio di assistenti Comenius organizzato in convenzione con un Istituto Tecnico Commerciale del nostro Comune, presso il quale stava svolgendo il suo periodo di Assistentato in lingua Francese un’insegnante Estone, Kateryn. Le due docenti hanno accettato volentieri di mettersi alla prova scambiandosi i ruoli, svolgendo per tre settimane attività di potenziamento della lingua Inglese in classi dell'indirizzo commerciale, e di francese nelle classi prime della scuola secondaria di primo grado. Entrambe sono sempre state affiancate da uno dei docenti dell'Istituto ed hanno pianificato le attività condividendone opinioni ed idee.
E’ nato così un rapporto non solo di stima reciproca ma anche di amicizia che è andato oltre i confini del nostro istituto, abbracciando veramente l’Europa. Anche nelle occasioni conviviali che non ci siamo fatti mancare, si passava tranquillamente dalla lingua inglese a quella francese o italiana e via via si confrontavano stili di vita, esperienze e modi di pensare diversi. La sensazione era quella di abitare in un grande paese senza confini…
La comunità locale, così come le famiglie degli studenti coinvolti, venivano informate dell'esperienza: il Sindaco di Sassuolo ha ricevuto  gli assistenti presenti sul territorio, assieme ai docenti referenti e ai Dirigenti scolastici, in una giornata dedicata all’Europa, e la notizia è stata riportata sulla stampa locale.
La sorpresa più grossa doveva ancora arrivare: a Giugno ricevemmo la comunicazione che la nostra scuola, proprio per il progetto di Assistentato Comenius, era tra i vincitori del concorso "L’Europa cambia la scuola" Label nazionale 2013. La motivazione sottolineava come l’esperienza di assistentato “avesse reso possibile, a costo zero per la scuola, una serie di attività, progetti e iniziative di forte impatto sull’intero contesto scolastico”. Che splendida conclusione!
La nostra avventura di Assistentato non è finita, sta continuando con un’altra assistente Comenius, Meltem, una studentessa universitaria di nazionalità turca al suo ultimo anno del corso di Matematica in Inglese. La persona giusta per il nostro nuovo progetto di “Early Algebra”. Insomma, non ci si ferma mai!!

emanuela_cavani.pnga cura della Prof.ssa Emanuela Cavani,  Referente Progetto Comenius Assistanship per la Scuola Secondaria di I° grado “Giacomo Cavedoni”.