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IN AZIONE

Grundtvig
Formazione degli adulti, mobile learning e spirito imprenditoriale


La nuova frontiera della formazione degli adulti, il mobile learning utilizzato per accrescere lo spirito imprenditoriale delle famiglie europee nel progetto M-HOUSE.
 
Il 6 febbraio scorso a Bruxelles, con la conferenza internazionale "Management skills from your house to your professional life: boosting households' entrepreneurial potential",  ha preso avvio il progetto “M-House: M-learning to unleash households’ business potential”.
Il progetto è stato co-finanziato nell’ambito del Grundtvig – multilateral projects, rientrando tra i 61 progetti approvati dalla Commissione Europea (sui 436 presentati) relativamente al bando LLP 2013.
M-House è frutto della ricerca condotta a livello europeo nei settori chiave del progetto: cultura imprenditoriale, lifelong/mobile learning, home economics.
Lo studio ha evidenziato da una parte che gli strumenti digitali sono ancora poco utilizzati nell’ambito dell’apprendimento permanente e dall’altra come sia diffusa, tra le persone che si occupano della gestione di una casa e/o di una famiglia, una bassa percezione del loro potenziale imprenditoriale.
L’idea di fondo, infatti, è che nelle attività quotidiane si utilizzino abilità e competenze imprenditoriali (come ad es. pianificazione, organizzazione e gestione, problem solving e creatività, ecc) che, se ben comprese e valorizzate, possono portare a maggiori e migliori opportunità di impiego e a raggiungere una più piena e completa realizzazione personale.
Il progetto ha l’obiettivo, quindi, di accrescere la consapevolezza delle famiglie delle loro potenzialità imprenditoriali attraverso la formazione non formale e l’uso di tecnologie innovative (app di tablet e smart-phones) per un’apprendimento maggiormente interattivo e indipendente da luoghi e orari (cd. anytime, anywhere).
In primo luogo si procederà con l’identificazione di 10 situazioni chiave di apprendimento (Key Learning Situations), sulla cui base verranno poi sviluppati 8 moduli didattici accessibili da computer, tablet e smart-phones, in cui i partecipanti dovranno confrontarsi con diverse situazioni prese dalla quotidianità della vita familiare da risolvere attingendo alle loro capacità imprenditoriali.
Inoltre, verranno forniti ulteriori strumenti di supporto legati alla promozione dell’imprenditorialità come la pubblicazione sulla piattaforma online di informazioni e opportunità concrete che consentiranno ai partecipanti di entrare in contatto con gli imprenditori locali ed essere informati sulle possibilità di business.

STH76051.JPGAl fine di garantire la sostenibilità del progetto, il corso, sperimentato dai partner con il contributo di rappresentanti dei vari stakeholders, verrà raccolto in una Guida che verrà distribuita ad agenzie di formazione, Associazioni imprenditoriali, households Associations, e a tutti quegli enti interessati ad ampliare i propri servizi, ad accrescere la consapevolezza degli adulti sulle loro potenzialità imprenditoriali e, quindi, in generale a promuovere lo spirito imprenditoriale.
Le attività progettuali, che si articoleranno nel corso di 2 anni, verranno portate avanti da un Consorzio internazionale composto da 8 partner provenienti da 6 paesi europei: Belgio, Germania, Danimarca, Romania, Polonia e Italia.
La Camera di Commercio Belgo-Italiana, con sede a Bruxelles, è leader del Consorzio, gli altri partner sono l’Università tedesca Hochschule Fulda, la Kozminski University con sede a Varsavia, due agenzie di formazione per adulti, l’italiana CISMe e l’AEPMR un’Associazione rumena di promozione della formazione nelle aree rurali, un’Organizzazione internazionale non governativa (l’International Federation for Home Economics), un centro di ricerca (l’Institute Inter.research e.V.), e un’imprenditrice, Anne Fox, esperta valutatrice di corsi in e-learning.
Al partner italiano, la Cooperativa per l’innovazione e lo Sviluppo del Meridione (CISMe), agenzia di sviluppo locale e di formazione professionale con sede a Reggio Calabria, spetterà il compito di coordinare l’attività di sperimentazione dei moduli didattici.
La CISMe ha contribuito, più degli altri partner, alla pianificazione del progetto.
M-House, infatti, è l’ottimo risultato ottenuto dalla collaborazione realizzata tra la CISMe e la Camera di Commercio Belgo-Italiana nell’ambito del Grundtvig Visite e Scambi; l’esperienza si è concretizzata in un approfondimento a livello europeo sulle buone prassi nel settore della formazione degli adulti e della promozione dello spirito imprenditoriale e soprattutto nella costruzione del partenariato internazionale e redazione del formulario di progetto.
L’esperienza, indubbiamente importante dal punto di vista personale e professionale per la sottoscritta, è la testimonianza concreta che le opportunità offerte dalla mobilità internazionale, se ben pianificate, strutturate e gestite, consentono di ottenere dei risultati positivi anche a lungo termine grazie all’ampliamento del partenariato internazionale e all’innovatività  dei servizi offerti a livello locale, frutto dello scambio di buone pratiche.

Per ulteriori informazioni visitate il sito del progetto.

Angela.jpga cura di Angela Princi .