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IN AZIONE

Comenius
Un'esperienza di job-shadowing nella terra di Darwin


Come migliorare l’insegnamento delle Scienze della Terra nella scuola secondaria di secondo grado
 

Ho cominciato a interessarmi alle nuove esperienze fatte in Italia e negli altri paesi dell’Unione europea: consultando siti istituzionali e di associazioni di insegnanti non mi è servito molto tempo per capire che la situazione italiana è comune a numerosi paesi europei - almeno quelli di cui riuscivo a capire la lingua o che avevano la traduzione in inglese - ma ho notato che in Inghilterra è in atto un grande sforzo per migliorare la situazione. Come spesso succede, dietro a questo tipo di progetti c’è la forte determinazione e passione di poche persone; in Inghilterra spicca per la tenacia e l’impegno la figura del Prof. Chris King che grazie ad un job-shadowing Comenius ho potuto conoscere di persona e seguire per ben sei settimane.

Visto che il cuore dei progetti di job-shadowing consiste nel seguire il lavoro di una persona, spendo alcune righe per spiegare chi è Chris King e perché per me aveva senso poterlo seguire nel suo lavoro. King è stato per quasi vent’anni insegnante di scienze generali e scienze della terra nella scuola secondaria, è stato presidente dell’ESTA, l’associazione inglese degli insegnanti di scienze della terra, ha contribuito alla creazione dell’Earth Science Education Unit, che tutt’ora dirige e che si occupa della formazione in servizio degli insegnanti sulle scienze della terra, è anche direttore dello Science Learning Centre West Midlands, struttura che propone formazione in servizio per gli insegnanti su tutte le scienze, è responsabile della formazione iniziale degli insegnanti (corsi abilitanti) in scienze della terra, presso la Keele University (vicino Manchester) per la quale da un paio d’anni è diventato docente lasciando la carriera di insegnante di scuola secondaria.

È bastato inviare una mail ad un'associazione inglese di insegnanti di scienze, chiedendo consigli per contatti con esperti del settore, e dopo pochi minuti sono stato presentato direttamente a King, con il quale ho iniziato una corrispondenza che è culminata nel progetto Comenius.

Così dal 6 aprile al 18 maggio 2008 ho potuto vivere un'esperienza unica entrando nel cuore dell’organizzazione del sistema educativo inglese. Ho potuto sedermi di fianco ai futuri insegnanti di scienze e seguire con loro alcune lezioni, discutere con loro per capirne i punti di vista. Ho partecipato alle riunioni organizzative dei corsi abilitanti, alle riunioni di coordinamento degli Science Learning Centre inglesi, a corsi di formazione in servizio per insegnanti organizzati da ESEU e persino ad una riunione di ESTA.

Laboratorio con KingLa parte per me più avvincente è stata accompagnare King durante le osservazioni delle lezioni degli aspiranti insegnanti nelle scuole secondarie. Nessuna descrizione di un sistema educativo regge il confronto con l’entrare direttamente in una scuola, percorrerne i corridoi durante le lezioni o l’intervallo, vedere le aule e i laboratori e infine assistere alle lezioni osservando gli studenti al lavoro durante un esperimento o intenti ad ascoltare l’insegnante. Dopo ogni lezione seguiva un momento di confronto in cui King presentava le sue osservazioni e discuteva con l’aspirante insegnante di turno su come migliorare, punti di forza e di debolezza della lezione e così via.

Sicuramente è stata questa la parte per me più suggestiva, con le riflessioni che nascevano in continuo dal confronto e dalle differenze piccole e grandi come l’uniforme usata fino a 16 anni (avete presente l’uniforme di Harry Potter?), all’assunzione diretta degli insegnanti fatta dal preside ed alla possibilità di reali avanzamenti di carriera, agli orari delle lezioni, al continuo uso di attività sperimentali, al suono delle campanelle…
E ovviamente in perfetto stile anglosassone il rituale dell’intervallo a base di tè e biscotti nella sala insegnanti…

Ma è stato negli spostamenti in auto, a volte di alcune ore, per raggiungere le scuole che ho avuto l’occasione di conversare con King per capire meglio il sistema scolastico inglese e soprattutto le esperienze realizzate e in essere per migliorare l’insegnamento delle Scienze della Terra. Da questi viaggi nascevano sempre spunti per approfondimenti che potevo condurre in modo autonomo consultando il ricco materiale bibliografico che mi era stato messo a disposizione. Non sono poi mancate brevi escursioni per testare attività didattiche sul campo e visite ad alcuni dei luoghi dove Darwin ha compiuto i suoi studi.

E intanto iniziavo a pensare a come mettere a frutto l’esperienza e coinvolgere i miei colleghi una volta tornato in Italia. Il tutto non si poteva certo esaurire con l’articolo che avevo scritto per la newsletter della mia associazione di insegnanti di scienze!

Così al mio ritorno ho preso contatto con alcuni intraprendenti colleghi dell’ANISN, l'Associazione Nazionale degli Insegnanti di Scienze Naturali di cui faccio parte, e il 5 giugno 2008 è stato attivato un gruppo di lavoro nazionale sulla didattica delle scienze della Terra (ANISN-DST). Questo gruppo è diventato subito operativo e ha portato alla traduzione di attività didattiche di scienze della Terra proposte per l’Anno Internazionale del Pianeta Terra ; la realizzazione di un workshop sulle esperienze di laboratorio e in campo con le scuole per settembre 2009 in occasione di Geoitalia.

earth3.jpgCon l’ANISN abbiamo progettato per fine settembre un momento di formazione in servizio per gli insegnanti di scienze sulle esperienze di laboratorio che stiamo traducendo. Mi è stato chiesto di presentare queste attività di laboratorio agli studenti della SISS di Modena e sempre a Modena in Aprile 2009 avrò l’opportunità di ricambiare l’ospitalità di King in quanto, su mio suggerimento, è stato invitato a tenere un seminario nell’ambito di una conferenza internazionale sulla educazione scientifica. Un ultimo sogno nato in Inghilterra, che spero si possa realizzare consiste nel portare una squadra italiana alle prossime Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra che si terranno a Taiwan nel 2009, anche se so che non sarà facile trovare le risorse economiche.

Sono partito con l’intento di migliorare la didattica delle scienze della Terra e sono tornato con un bagaglio di esperienze che grazie alla collaborazione con la mia associazione si stanno rapidamente diffondendo. In più ho avuto l’occasione di confrontarmi con un sistema scolastico molto diverso e questo aiuta a uscire dagli stereotipi e dai modelli nazionali che sembrano altrimenti inamovibili.

Roberto_Greco.jpgdi Roberto Greco, Docente di Scienze della Terra e Biologia, Liceo Artistico "B.Cassinari", Piacenza
Job shadowing svolto presso l’Earth Science Education Unit - Keele University (UK) dal 6 aprile al 18 maggio 2008